Nel Palazzo dei Normanni ora sede dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palermo, si è svolto il 27 maggio scorso. il 75°Convegno Nazionale ANDE- anno 2023 sull’interessantissimo tema “L’Autonomia differenziata: dalle parole ai fatti?” A rappresentare la Sezione di Trieste dell’ANDE la Vicepresidente Marina Cioli Rinaldi.
Numerosi sono stati gli stimoli, gli scambi di esperienze, i confronti, gli approfondimenti che questo tema, oggi di grande attualità, ha suscitato nelle delegate poiché le problematiche riguardano tutte le regioni italiane e .in particolare quelle che si trovano in maggiore difficoltà. Il Convegno ha elaborato un appello al Presidente Mattarella proprio riguardo a questo argomento dell’Autonomia differenziata, sostenendo che “Non si può minare l’unità e indivisibilità dell’Italia” .
L’ ANDE propone di garantire a tutte le Regioni livelli essenziali delle prestazioni (Lep), di non venir meno al principio di solidarietà, di scongiurare il pericolo di rendere irreversibile il divario di sviluppo economico tra Nord e Sud. Questo è l’appello lanciato dall’ANDE alle massime Istituzioni, in primis il Presidente Mattarella, esprimendo preoccupazione per il ruolo marginale che la proposta di riforma sull’Autonomia differenziata sembra avere per il Governo centrale.
La Presidente Nazionale dell’ANDE Marisa Fagà ha sostenuto nel suo intervento che ” la riforma dovrà difendere l’unità nazionale ed essere coerente con il dettato della Costituzione che garantisce i diritti inviolabili dell’uomo evidentemente su tutto il territorio nazionale; prescrive il rispetto dell’uguaglianza formale e sostanziale di tutti i cittadini e riconosce e promuove le autonomie locali a patto che si preservino l’unità e indivisibilità della Repubblica”.