Per la presidente dell’associazione nazionale donne elettrici, Marisa Fagà l’Europa deve ritagliarsi un ruolo chiave e avviare un processo politico autorevole e credibile che porti alla ripresa delle trattative tra i due popoli
Roma 17 ottobre 2023.
Un accorato appello alla politica e alla diplomazia internazionale perché si trovi una tregua alla crisi del Medio Oriente e si scongiuri il rischio di una escalation militare dagli esiti imprevedibili. L’Ande, associazione nazionale donne elettrici, esprime grande preoccupazione per la ripresa del conflitto tra Israele e la Palestina e auspica per l’Europa un ruolo determinante nella costruzione di un dialogo tra le parti in guerra che conduca al rilascio immediato degli ostaggi da parte di Hamas e ad un cessate il fuoco da parte di Israele per permettere agli aiuti umanitari di raggiungere la popolazione di Gaza allo stremo. “L’Europa – dice la presidente Ande Marisa Fagà – si ritagli un ruolo chiave e lavori facendo pressione sui terroristi di Hamas per il rilascio immediato degli ostaggi israeliani. Al contempo si eviti l’invasione della striscia di Gaza da parte dell’esercito e si apra alla possibilità di portare aiuti internazionali alla popolazione araba. Bisogna immediatamente cessare le ostilità e da qui ripartire per un processo di pace che coinvolga le parti in causa con l’intermediazione di una politica internazionale autorevole credibile”.